lunedì 27 febbraio 2012

Il mare d'inverno


Abbiamo questa capacità di riempire le mattine di ...e diventa sempre tardi e ridiamo molto. molto. Partiamo. autostrada due, tre goccioloni. come piove?
ristorante. arrivare tardi vuol dire trovare tavolo vista mare e pioggia e la ressa che sta finendo. la fortuna degli audaci.
chisenefrega se piove. un caffè e smette di piovere. camminiamo fino al faro e alla spiaggia. sole che splende sulle goccioline sullo scoglio, la sabbia è bagnata e i riflessi sull'acqua sono meravigliosi. i gabbiani fanno una festicciola a riva e noi camminiamo allegri. scatta la canzoncina e i sorrisi si sprecano...che ognuno vede i "fondamentali" dell'altro e mica ce lo nascondiamo...
"va bene se andiamo verso Nord"?, mi dice.
e parla di mosaici mentre percorriamo quella brutta stradaccia per Ravenna.
"Sant'Appolinare in Classe", dico e siamo lì. freddo e umido, nessun umano in vista, è buio pesto ma camminiamo fino all'ingresso. strano, è aperto. ed eccoci soli nella chiesa in atmosfera surreale a studiarci l'abside e il catino dai colori bellissimi. peccato che la mia nuova miopia non mi faccia vedere bene le stelline in alto. bellissimo però. i guardiani ci aspettano per chiudere senza metterci fretta e ci salutano prima di sbarrare i portoni.

oggi sono andata ad ordinare gli occhiali, devo poter guardare ancora tanti mosaici,tanti ballerini meravigliosi e tanti gabbiani in volo.

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