venerdì 7 ottobre 2011

La chimica questa sconosciuta

Ultima settimana un incrocio di cose e situazioni, interne ed esterne, in attesa di un evento che mi metteva agitazione.
E ci si sono messi anche gli ormoni, i miei, e le cose che investono te e gli altri.
Non mi abituo ancora a fare i conti con la chimica del corpo, a riconoscere i segnali ormonali, ad ascoltare il sistema nervoso che urla per chiedere spazio di pace che gli serve quando viene investito da problemi e dolori.

Pace fatta con il fidanzato. Ho un po' alzato la voce, poco. Solo il tanto che serviva per svegliare l'uomo che conosco che si era fatto sostituire, senza accorgersene, da qualcun'altro, nel momento sbagliato.
Per un attimo ho interpretato il gap come differenza incolmabile di linguaggio, per un attimo ho perso fiducia e mi sono lasciata prendere dallo sconforto (che forse dipendeva più dal dolore e dall'antibiotico, dalla preoccupazione e dagli sbalzi ormonali). Ma lui si è ricordato prima di me dell'influenza nefasta della paura, ha mollato il braccio di ferro quando gli ho chiesto di farlo.

Intervento riuscito, cinque ore sotto i ferri, martello e trapano e quella strana sensazione che i ferri che senti entrare arrivino fino al cervello. Ogni tanto il mio angelo (infermiera deliziosa a cui vorrei dare il premio Nobel) mi appoggiava le mani sul volto, sulla mano, sul collo in una semplice carezza di incoraggiamento. La stessa sensazione di pace immediata che suscitano le mani di F. sulla mia pelle.
Misteriosa la chimica del contatto fra due persone, quel silenzio in cui ascolti la pelle e lasci che il messaggio arrivi senza usare le parole.

Il messaggio c'è, forte e chiaro. A volte le parole fanno più fatica ad esprimere, bisogna saperlo accettare. E sarebbe saggio fermarsi quando le parole stanno andando nella direzione sbagliata.

Peccato che sia uno strazio ridere (è la cosa più dolorosa del post operatorio) perchè la parte più dolce e come F. gestisce la mia faccia alterata, i miei connotati da Piggy, labbrone superiore esagerato e naso schiacciato all'insù.

1 commento:

Giulia Lu Mancini ha detto...

chissà che dolore ..il peggio almeno è passato anche quello ormonale..