venerdì 18 aprile 2008

Stela- dal Brasile con allegria

Stela- La mia ospite brasiliana con il suo "sobrino" Leandro.
58 anni- bionda e bella-nè dimostra 40- dermatologa- -ride dell'ammirazione non dissimulata della mia "signora calabrese"- mi strizza l'occhio mentre accenna al Botox suo bestfriend- ride descrivendosi sposata e divorziata tre volte. 4 figli- oggi dice 4 ieri aveva detto 3. E scoppia in lacrime: la sua quarta figlia è morta per uno "muy stupido incidente". Aveva ventitre anni.
Oggi Stela si è svegliata pensando a lei.

Stela arriva nella hall dell'albergo al grido di "Betch,Ciao! Hola!"
Sono io.
Mi ha coinvolto dal primo minuto nella loro vita da turisti stravaganti.
Tutto è cominciato dalla ricerca del numero di telefono di un tal Paolo con cui chatta da mesi. Le ha dato telefono fisso, indirizzo e cellulare.
Non riusciamo a trovarlo. Non risponde alle mail e non si fa più trovare in chat.
Ieri ha trovato un altro tizio di Imola che oggi è venuto per la seconda volta a trovarla. "Betch, carino ma està a casa con su madre!"
La prima sera, alle 2250, aveva un problema con la cassaforte, mi ha chiamato e mi ha detto che mi avrebbe dato una crema per il viso "yo soy dermatologa Betch!".
Le cremine sono arrivate tramite il mio capo che ha sistemato la cassaforte.
La mattina dopo si è presentata con un altro prodotto in regalo, ha insistito perchè bevessimo insieme un caffè, mi ha mostrato le foto di due uomini della chat e poi
la nuova macchina fotografica acquistata a prezzo ottimo e si è offerta di andare a comprarne una anche per me, mi ha raccontato che andranno a Feltre (Feltre??? da Rio de Janeiro!) per "ritirare" la cittadinanza onoraria (paesanza onoraria?) che un lontano parente-sindaco ha deciso di dare a lei e al "sobrino" (il figlio della sorella del suo primo marito).
Il ragazzo ha 25 anni, parla tutto il giorno con Skype e beve vino rosso, naviga in internet alla ricerca di non so cosa e ogni tanto viene da me a chiedermi lezioni veloci di italiano o a comunicarmi una qualche iscrizione a fantomatici corsi enogastronomici in località mai sentite(Porto Viro- esiste, giuro!).

Leandro e Stella hanno riempito le mie serate lavorative dei giorni passati a suon di chiacchere in lingua maccheronica (pseudo italiano ricordo di una bimba di immigrati da tre generazioni, brasiliano e spagnolo scolastico), di bicchieri di vino rosso e compilation di bossa nova.

(Dimenticavo: il vulcano Stela è riuscita anche a "combinare" una serata alla mia sobrina Selene con il suo sobrino Leandro. Che cavolo avranno fatto?)

Piccole avventure e opportunità di un lavoro che non so se ho scelto ma che forse ha scelto me :-). Veleggiamo.

SHANTI SULLA TERRA
...il malumore mi sta lasciando, era ora.

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