lunedì 7 aprile 2008

A Parigi e ritorno

Scappata a Parigi effettuata.
Contenta. Per esserci riuscita, nonostante il periodo pazzesco.
Contenta per l'atmosfera piacevole che abbiamo respirato.
Per gli amati quadri rivisti al Centre Pompidou dopo vent'anni.
Per la luce del cielo parigino.
Per le amiche che hanno macinato km a piedi con me con il sole,
il vento gelato e la pioggia.
Per il bicchiere di Bergerac a Montmartre.
Per il magnete di Chagall.
Per l'ospitalità di Gemmissima che ci ha concesso il lusso di arrampicarci per la ripidissima scala che porta alla sua piccola e deliziosa casa-museo.
Per la piccola avventura di un week end di aprile.

Rientro:
Rispetto a C... non so perchè, non ancora, ma ho una sensazione poco piacevole.Qualcosa è cambiato. In me.
Non so quando, non so dove.
Qualcosa mi sta stretto.
Lavoro: benino.
Ma tante cose dovranno cambiare, dovranno seguirmi.
Se non sono disposti a farlo non so.
Troppe cose fatte male, poca organizzazione e attenzione.
Se riusciranno a fare la loro parte potrò fare quello che mi hanno chiesto.Altrimenti la vedo dura.
Storie strane: raccomandata da ex lavoro.
Per dirmi di passare da loro.
Perchè? Tra l'altro retro datata. Mah!
Umore: strano, deciso e sereno, ma quasi...violento.

(non sono arrabbiata ma NON VOGLIO ROTTURE DI BALLE)

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