sabato 27 agosto 2011

SAUDADE, meglio lasciar stare

Se saudade è: “Un vago e costante desiderio di qualcosa che non esiste e probabilmente non può esistere, di un momento passato o futuro ma comunque diverso dal presente. Non è una vera infelicità né una tristezza struggente, ma una malinconia pigra e sognante”.
Dice il saggio Willy: "Credo che tu debba bandire la saudade dalla tua mente il più possibile. Se proprio ci tieni, in seguito potrai farla tornare, ma per il momento devi affinare il tuo desiderio di cose possibili. E per questo devi liberarti di quelle illusorie".

Non solo l'ho capita io, l'ha capita anche lui (l'uomo che mi cura gli occhi con passione da ieri sera, da quando non so cosa o chi ha deciso di farsi un giro nel mio occhio sinistro, l'uomo che se la ride un mondo quando mi invento burlesche definizioni di mie o sue piccole scivolate di stile).

Decisamente ridere rende il tutto molto più gestibile und affascinante:-)

E chi l'avrebbe detto? Passato circa un'ora a cantare canzoni vecchie e simpatiche che davano per radio e non ero da sola!!!

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