martedì 2 agosto 2011

Cenetta che scava nel profondo

...di cose dette e avvenimenti che spaziano in più di trent'anni.
Sarà un tranquillo vortice che un po' farà male,
un po' per uno finisce che non fa male a nessuno.
Comincia dicendo che sa qualcosa che non avrebbe dovuto sapere, qualcuno ha fatto quello che aveva promesso non avrebbe fatto. Non mi deludo anche se mi stupisco.
E, in un balletto di "dico e aggiusto", alla fine riesco a parlare con la persona con la quale è tutta la vita che cerco di parlare, con chi è tutta la vita che cerca di parlare con me. E, sorpresa delle sorprese, ci accorgiamo che le cose si sviluppano e trovano la loro dimensione anche se ci sembra nulla stia cambiando e ci guardiamo con dolcezza finalmente liberi sapendo che qualcosa è cambiato.

Hai ragione, padre, ogni tanto siamo capaci di andare avanti insieme.
Grazie

(e improvvisamente mi manca Mr C, due lacrime e si va a letto)

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