domenica 19 novembre 2006

Peggio del tuo dolore

C'è il dolore delle persone che ami. Che vorresti serene e felici.
Leggere nei loro occhi la stanchezza e la disperazione ti fa mancare il respiro.

E' anche il tuo dolore ma con una punta acuminata in più:
quella avvelenata dell'impotenza e della rabbia,
quella del tuo smarrimento nel vedere che non puoi aiutare.

E allora?
Allora sono sei ore che respiro a regime ridotto
-che se entra meno aria magari mi sento meno peggio-

Mi hanno chiesto come sta mia madre.
Ho risposto che non sta bene.

Non ho detto che avrei voluto prenderla e urlare BASTA
Non ho detto che non so più cosa fare
Non ho detto che i suoi occhi mi hanno terrorizzato
Non ho detto che non so cosa dire

Ho chiesto a mia madre come stia mia sorella.
Mi ha aggiornato: un ennesimo guaio, grosso.
Sta sempre peggio: stanca, fisicamente a pezzi,
senza un lira, continue problematiche economiche.

Se smetto di respirare e parlare ed ascoltare...
si sistema tutto???

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' bello quello che scrivi ed è molto vero. Ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Un brivido leggere la tua voce quì.
Ti pensavo oggi.
Un abbraccio anch'io.