venerdì 9 novembre 2012

AMOUR

Triste. Certo, come potrebbe non esserlo?
Forte, duro, dolce, perfetto e poco rassicurante.
Attori meravigliosi, regia terribilmente adeguata.

Alla fine della proiezione scorrono i titoli di coda nel silenzio assoluto.
Non si muove nessuno, non parla nessuno nella sala dove non è rimasta neppure una poltrona vuota.
La storia è la verità guardata da una prospettiva che non toglie nulla al fatto che sia di tutti noi che si parla, senza ricette, senza spiegare quello che è evidente.
Si parla di amore e dolore.
Di umanità, di comunicazione, di qualcosa che è triste ma è anche parte della vita.

Ho visto Mr C sdraiato nel letto della sua morte.
Ho rivisto i suoi occhi che guardano i miei. Ho risentito le sue parole rivolte a me il secondo prima di morire.
Ho risentito anche le mie parole per lui in quel momento che mai dimenticherò.
Lo so cosa significa tenere una mano mentre la vita finisce e sentire forte, fortissimo, che l'amore è quella cosa che scorre potente fra due persone in un attimo che separa per sempre ma unisce per sempre.

All'uscita dalla sala ci siamo guardate con dolcezza, il film ci ha regalato speranza, nonostante tutto.

Nessun commento: