lunedì 22 ottobre 2012

Nanni Moretti con bisturi

Il chirurgo mi deve togliere i punti. E, come l'altra settimana, mi accoglie con quel sorriso pacato, calmo ma allegro. Nanni Moretti versione medico, lo saluto e penso che mi piace proprio, proprio. Sembra in pace con tutto il mondo, tutto. E penso che vorrei incontrare tanti come lui e vorrei sempre sentire quella grande pace che ispira. La passeggiata fino a casa mi ha rilassato, il sole e il tepore di questa giornata mi fanno desiderare di essere migliore. Gli ultimi giorni non mi sono piaciuti, la mia difficoltà a gestire le cose neanche. Allentiamo i nodi. Ho bisogno di trame più morbide, di maglie più larghe. Bimbetti russi simpatici mi salutano con sorrisi strepitosi e mi mostrano la loro abilità nella pronuncia di un paio di parole in italiano. Le due piante avute in regalo e portate a spasso in bus e in ospedale, sono felici di adornare il pianerottolo. Il trasloco sembra quasi compiuto, anche se la mamma accusa malinconia e malessere da sensi di colpa, anche se ancora incrociamo le dita, che il crudelissimo macchinino dei tecnici della compagnia del gas ci dia il benestare. Nanni Moretti dice che domani posso finalmente bagnare la testa. Notizia meravigliosa!

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