domenica 24 luglio 2011

Sui colli, nel vento

C'è questo posto in collina. Ci lavorava un ex collega, mi ha sempre detto che è un posto magico e che si mangia molto bene.
Verissimo.
Eravamo in sintonia assoluta: "stasera si "sboccia", si festeggia, ci regaliamo una bella serata, vero"?
I colli sono bui, le strade si arrampicano in mezzo al verde, la serata è fresca, ventosa. Siamo allegri, sereni, decisi, leggeri.
Il posto è in un angolo nascosto, bellissima posizione, allestito con cura e semplicità. Il tavolino che scegliamo è sotto un albero, ad un metro dal crinale ripido, è buio ma intravediamo il panorama mozzafiato.
Il vento arriva a raffiche, facciamo fatica a trattenere anche i bicchieri, ridiamo e ci organizziamo alla scarsa luce della candela.
Lui legge il menù mentre io devo scrivere i moduli delle tessere. Ordiniamo il cibo e siamo entusiasti dei piatti quando arrivano. Il vino prodotto a dieci metri è ottimo, tosto ma buono.
Gli altri avventori sono lontani, sotto qualche altro albero, si sta proprio bene ognuno nel suo angolino appartato. Il vento c'è sempre ma scendiamo a patti con lui e stiamo benissimo. La musica comincia mentre lui ritorna indossando la giacca rossa. Eloisa canta in modo delizioso, è proprio brava, il repertorio è esattamente giusto per la situazione.
La bella serata è proprio la bella serata che avevamo desiderato.
Eccoci quì
"il vento fa il suo giro"

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